venerdì 8 febbraio 2013

Presentazioni dinamiche con PREZI !


Prezi sta avendo un grande successo come concorrente di PowerPoint di Microsoft, soprattutto adesso che, dopo più di tre anni dal debutto, è uscita al seconda versione di questo software per la creazione di presentazioni di grande impatto 3D.
L’originale caratteristica di Prezi era il modo in cui l’utente era in grado di effettuare zoom in e zoom out durante la presentazione, al contrario delle classiche slide che si susseguono in via contigua. L’ultima versione di Prezi aggiunge due nuovi elementi: il 3D e le animazioni a scomparsa.
Quando si usa il 3D background nelle presentazioni, Prezi crea una serie di immagini di background che vengono utilizzate nel momento in ci l’utente esplora la propria presentazione, spostando l’enfasi sui vari elementi o effettuando lo zoom: le immagini vengono aggiustante in base al movimento così da ottimizzare anche tutti gli altri elementi, come il testo.
Con l‘animazione fade-in invece, è possibile rivelare elementi della presentazione in momenti successivi, facendoli apparire e scomparire al momento oppoturno, invece di mostrare la slide con tutti gli elementi già attivi sin da subito. Prezi è disponibile in versione free presso il portale prezi.com.

Provate ad usarlo....

Quanta acqua...mangiamo?


L'acqua si mangia. No, non avete letto male: si mangiano più di 3 mila litri al giorno. E' la cosiddetta 'virtual water' che Angela Morelli, information Designer italiana nominata 'Young Global leader 2012', mostra nella sua infografica web in modo semplice e chiaro.

Sulla base dell'elaborazione di dati e statistiche e grazie all'infografica interattiva di Morelli si capisce quanta acqua venga sprecata anche indirettamente. Sono solo 137 i litri vengono usati a persona per il consumo domestico e rappresentano solo una piccola parte del consumo totale. Altre parti invisibili sono utilizzate per la produzione industriale mentre tutto il resto è l'acqua utilizzata per produrre cibo: 3.496 litri che si nascondono quindi negli alimenti della nostra dieta quotidiana.


"E' importante pensare al cibo che mangiamo'- spiega Angela Morelli - è necessaria molto più acqua per produrre la carne, quindi bisogna cercare di scegliere animali che si sono nutriti al pascolo e prediligere carni bianche a quelle rosse". Così si ha un impatto ambientale e soprattutto non si spreca inutilmente dell'acqua.

Le teorie su cui si basa Morelli sono quelle di Tony Allan, professore al King's college di Londra che ha definito nel 1998 l'acqua virtuale ''quella quantità di oro necessario a fabbricare un determinato prodotto''. Grazie a questa intuizione l'impronta idrica, cioè l'acqua virtuale contenuta nelle merci esportate e importate in tutto il mondo, è stata inserita nel WWF Planet Living Report 2008 come indicatore analogo all'impronta ecologica.